sabato 11 settembre 2010

L'ultimo elettore della sinistra




Dopo giorni di ricerche e libri comprati dai librai (frequentazioni del soggetto in questione) siamo finalmente in grado di incontrare colui che è ormai un mito (e come tale è circondato da un totale alone di mistero): l'ultimo elettore della sinistra, quello che ci crede ancora, quello che se ci fossero nuove elezioni voterebbe (e questa è già un'eccezione rispetto alla massa) a sinistra.
L'ultimo elettore della sinistra è un tipo schivo sempre sulla difensiva, perciò lo "abbordiamo" con una battuta per sciogliere il ghiaccio.
"Bella giornata vero? Se pioveva, governo ladro?"
"Se pioveva ci si bagnava"
"mmmmm...scusi, ma il famoso motto non si usa più?"
"Che vuole che le dica, il governo è ladro anche se c'è il sole. Non è un governo meteoropatico"
"Senta, è inutile che ci giri intorno: lei è l'ultimo elettore della sinistra?"
"E' arrivato tardi, mi spiace. Ho perso questo titolo stamani a colazione"
"Oddio, no! Ma cosa è successo? Sa quanto ci ho messo per trovarla?"
"E che ci posso fare io. Ormai è così, indietro (questa volta) non ci torno"
"Vabbè almeno mi dia una spiegazione, qualcosa devo scrivere per il mio giornale"
"Eh i giornali... E' stato proprio leggendo il giornale stamani che ho deciso di non votare più"
"Ma l'ultima volta l'aveva fatto, vero?"
"Eh sì. L'ultima volta.... La coalizione di centro sinistra per battere Berlusconi creatasi alla fine del 2010 l'ho votata, lo ammetto. Non so come ho fatto però, con quel nome e quello slogan.."
"Che cosa aveva di sbagliato, era un brand fantastico, aveva un ottimo AIDA e un advergame eccellente, inoltre la valutazione dell'area Nielsen non aveva falle"
"Moderi i termini, giornalista!! Non si offende, vero se la chiamo giornalista?"
"Non capisco cosa intenda"
"Eh..immagino. Senta comunque chiamare la coalizione di centro/centro sinistra OLIVELLA RIPIENA con lo slogan Siamo verdi fuori e piccanti, anzi piccantissimi dentro, mi era parsa una gran fregnaccia."
"Sempre intellettuali con la puzzetta sotto il naso voi di sinistra. Ma scusi, Olivella ricordava l'Ulivo, il verde fuori strizzava l'occhio a chi aveva votato lega, il piccantissimo era per ammaliare chi pensava che gli scandali del premier fossero quasi...da ammirare!!! Avevano pensato a tutto!"
"Sarà.... ma si erano alleati con cani e porci. Ecco "Cani e porci" sarebbe stato più onesto come nome della coalizione: avevano raccattato Casini, Rutelli e chiunque avesse voglia di salire sul carro. Si erano posti come obiettivo battere il cavaliere, ma sul dopo non avevano alcuna idea, sembrava che poi il paese lo dovesse governare qualcun'altro"
"Però i punti nei sondaggi erano saliti, erano in netto vantaggio...Poi è successo quello che è successo"
"Eh già, come scrisse Dickens: era il momento peggiore, era il momento migliiore. Dopo giorni e giorni di Berlusconi onnipresente in tv (mi ricordo ancora come un incubo la sua apparizione sul palco di San Remo a duettare con Pupo) a due settimane dalle elezioni scompare da ogni palinsesto"
"Fino all'ultimo giorno di campagna elettorale..."
"Il suo annuncio a reti unificate (compreso Disney Channel interrompendo un cartone di Pippo) nel suo stile "libri finti e calza sulla telecamera" arrivò quando tutti ormai erano quasi disintossicati dalla sua immagine, alle 23,00 del venerdì pre-elezioni. I punti della Olivella erano alle stelle, sembrava un patetico tentativo di un uomo...finito"
""Ma quella apparizione fu davvero strana, no? Lei dove la vide?"
"Ero a casa, da solo. Appena rientrato dall'ultimo voltantinaggio. Mi ero appena tolto il vestito da Olivella che ci mettevamo per la campagna, quando sento quella voce familiare. Vado a vedere e mi avvicino meglio....MA QUELLO NON E' BERLUSCONI!!! Ne ero certo. Anche se si fosse fatto altri interventi di chirurgia non avrebbe avuto quella faccia! Prendo il telefono e chiamo il mio Olivella-coordinatore, anche lui mi dice che c'è qualcosa di strano. Ma sono le 23,58 tra 2 minuti inizia il silenzio stampa"
"E lei cosa ha fatto a quel punto?"
"Sono uscito in strada, sembravo un pazzo. Urlavo: Non è Berlusconi, non è Berlusconi!!! Tempo di girare l'angolo della piazza e mi ferma la polizia. "Bene - dico - proprio voi. Devo denunciare una frode: quello che è andato in tv non è Berlusconi". Il poliziotto mi guarda e mi fa: Ah sì, e chi è un sosia?"
"Quindi è stato in quel momento che ha capito"
"Eh sì, io non avevo mai guardato il Bagaglino e non conoscevo tale Maurizio Antonini , ho cercato Sosia Berlusconi su Google e non ho avuto più dubbi. Cerco altri olivelle, ma a quel punto il telefono muore, la linea ADSL pure, la tv manda solo film di Pozzetto. Mi butto sulla poltrona e stremato crollo dal sonno"
"Ed è finita come tutti sanno"
"Già...La notizia che Berlusconi era morto due settimane prima delle elezioni ha cominciato a trapelare verso le 15:00 di sabato pomeriggio. Dopo un finto teatrino tra destra centro e sinistra sulla possibilità di annullare le elezioni tutto è proceduto nel modo peggiore.... Gli elettori venivano a votare con il lutto al braccio e...."
"E il PDL ha vinto con l'88% dei consensi"
"Già...un plebiscito per il dittatore morto"
"Suvvia non dica così, praticamente è stato come quando il PCI nel 1976  prese il 34,4%"
"Senta se deve offendere..."
"Scusi non pensavo se la prendesse così...sono passati 5 anni ormai dalla vittoria del PDL e l'insediamento del Governo Antonini"
"Ma no....mi dava fastidio solo sentire nominare il nome di Berlinguer invano. Vecchie abitudini"
"Capisco, ma lei, quindi non è tra quelli di sinistra che hanno accolto con sincero sollievo l'insediamento di Antonini?"
"Ma scherza? Guardi che io ho vomitato dopo aver letto l'editoriale  di Adriano Sofri (Scalfari non ha retto il colpo e ci ha lasciati appena saputi i risultati elettorali) intitolato IL RE E' MORTO VIVA IL giullaRE nel quale considerava la presenza di Antonini una occasione da non perdere: quest'uomo era come lui fisicamente, magari anche spiritoso, ma non aveva i suoi  problemi giudiziari e il suo conflitto di interesse...Insomma finalmente avevamo quel Berlusconi che la sinistra aveva sempre voluto, perché non tenercelo e aiutarlo a governare?"
"Ma è stato l'unico a non accettare questo compromesso. I politici del centro sinistra sono stati tutti contentissimi."
"Certo a tutti è toccato un ministero (ne sono stati aggiunti 12) sinistra, destra, si sono divisi il paese come vecchi amici"
"Ma mi dica. Cosa gliene è parso di questo governo?"
"Mah...che dire... Martufello al Ministero dell'Agricoltura ha fatto molto per la mozzarella di bufala!"
"Già è un giudizio comune. Ma quindi ha deciso di non votare a sinistra perché il governo attuale non le dispiace?"
"No, non è per quello. E' che stamani sul giornale c'era scritto che la nuova coalizione per combattere il sosia di Berlusconi e tutti quelli che governano il paese sarà guidata da Walter Veltroni di ritorno dall'Africa (dalla villa di Briatore in Kenya per la precisione)"
"Ah sì? E questo non le va giu?"
"Senta, un governo di pagliacci patentati, sosia e ballerine lo reggo anche (tutti gli anni dei governi Berlusconi mi hanno ridotto a questo). Ma Veltroni che guida una coalizione politica è il mio limite attuale. Abbiamo già dato, ridato e rigettato direi"
"Ah..e quindi è sicuro? I nostri lettori saranno delusi"
"Sicurissimo. Ma lei per quale giornale scrive, scusi?"
"Per Airone, la sua storia era l'articolo di punta del numero sulle specie in via di estinzione....."
"Capisco. Mi spiace, ma si deve trovare qualche altro caso umano"
"Vabbè... vorrà dire che metteranno l'articolo sull'ultimo praticante cattolico che crede ancora che Cristo ha a che fare con la chiesa di Roma"
"Mi sa che lei è sfortunato...ho sentito alla radio che il papa è morto stamattina"
"Che c'entra il papa...ho detto praticante cattolico che crede ancora che Cristo ha a che fare con la chiesa di Roma"
"Ah scusi, avevo capito male. Ma del resto, mi sa che è una vita che ho capito male.."

Donne Comuniste

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