martedì 31 gennaio 2017

AMARE

Amare per legittima difesa?
No, io amo con il cuore scoperto,
l'anima nuda e con le paure esposte.

Cit.

domenica 29 gennaio 2017

PROMESSA

Non esiste un' immagine più profonda di una promessa.
Non ci sono occhi più tristi di un cuore che soffre.
Sto morendo, dentro te, soffocata dal immenso amore per te.
Non c'è testo che possa spiegare al mondo la tua importanza.
Non mi scordare mai... non ti scorderò.....
 

Aiutami a vivere, togli il dolore, prestimi attenzione, ancora, ancora.....

*un puntino a casaccio*

mercoledì 25 gennaio 2017

Xavier Rudd - Follow The Sun [official music video]





Insegui, insegui il sole

e la direzione in cui soffia il vento

quando questo giorno finirà.

Respira, respira l'aria

Decidi i tuoi obiettivi

Sogna con attenzione.

Domani è un altro giorno per tutti

Nuova luna, nuovo sole.

Quindi insegui, insegui il sole,

la direzione del volo degli uccelli

la direzione dell'amore.

Respira, respira l'aria

Goditi il momento

Goditi questo respiro

Domani è un altro giorno per tutti

Nuova luna, nuovo sole.

Quando senti che la vita si abbatte su di te

con tutto il suo peso,

Quando senti che questa folle società

ti sta dando sui nervi

Fai una passeggiata verso il corso d'acqua più vicino,

ricordati da dove vieni.

Molte lune sono sorte e calate prima,

molto prima che tu nascessi.

Quindi da che parte soffia il vento,

cosa dice il tuo cuore?

Insegui, insegui il sole

e la direzione in cui soffia il vento

quando questo giorno finirà.

sabato 21 gennaio 2017

ERA QUELLO L'AMORE...

"Era quello l'amore, quello che provava in quel momento, quell'ansia palpitante, quella sete inestinguibile di lei, quella pace profonda dell'animo e nello stesso tempo quell'inquietudine incontrollabile, quella felicità e quella paura. Era quello l'amore di cui parlavano i poeti; forza ineluttabile, delirio della mente e dei sensi, unica possibile e vera felicità..."


(Valerio Massimo Manfredi, Aléxandros)

LO SPIRITO FERITO...

"Lo spirito ferito trova pace nella solitudine. Rifugge dalla gente, come un cervo ferito diserta il branco e vive in una grotta fino alla guarigione o alla morte..."

(Kahlil Gibran, Le ali spezzate)

ESISTE IL PRINCIPE AZZURRO PER OGNUNA DI VOI

- Io non posso amarti.
- Perchè?
- Ma ti sei vista?
- Come scusa?!
- Guardati, sei tutto quello che potrebbe volere un ragazzo, un uomo. Io ti guardo e sei perfetta. I tuoi difetti dove sono? Dove nascondi le tue ferite, le tue lacrime, la tua tristezza? Come fai ad amare cosi profondamente? Dove prendi tutto questo coraggio e questa pazienza? E poi sei maledettamente bella. Quanti te lo dicono ogni giorno? Il tuo sorriso, i tuoi occhi sono la fine del mondo. Sei cosi semplice, ma cosi complicata. Cosa deve fare uno per averti? Sei cosi bella, stupenda e meravigliosa. Si l'ho già detto, ma non so cosa dire. Sembra che ti conosco da secoli, ma so la metà di 1 su 100 delle cose di te. Ogni giorno scopro qualcosa di bello che nascondi o forse io non vedo bene. Come fai con un solo sorriso rendere le mie giornate più belle? Come fai ad essere in ogni mio pensiero? Come fai a sapere quando è il momento giusto di un abbraccio, di un bacio, di una carezza? Come fai ad avere un'aspetto di una donna, il cuore di una bambina e il carattere di un leone? Dove sei stata tutto questo tempo? Perchè hai impiegato cosi tanto tempo prima di piombare nella mia vita? Io ti amo, ti amo più di ogni cosa. Il fatto è che mi rifiuto di amarti, non posso amarti cosi tanto. Si mi rifiuto perchè ho paura. Ho paura di perderti un giorno. Ho paura che tu ti stanchi di me. Ho paura di non essere all'altezza tua. Ho paura dei giorni tristi. Ho paura delle litigate. Ho paura di non riuscire a combattere per noi. Ho paura dei rivali. Ho paura di me. Ho paura di te, del tuo amore. Ho paura che le cose belle prima o poi finiscono. Sei troppo per me. Io ti guardo e vedo che non sei la ragazza che ho sempre sognato, sei molto di più. Ti guardo e vedo la moglie perfetta, la madre dei miei figli, la compagna nella mia vecchiaia. Tu, tu cosi speciale. Cosi unica. Chi ti ha creato ha fatto un ottimo lavoro. Ti amo.
- Zitto, parli troppo. Sono solo me stessa. Ti amo anche io.

Esiste il principe per ognuna di voi, ma non per forza deve essere azzurro.

lunedì 16 gennaio 2017

I DOLORI SILENZIOSI SONO GARANZIE DI SALVEZZA...

"I dolori silenziosi sono garanzie di salvezza, gli altri non li conoscono fino in fondo perché mai li hai dati in pasto al mondo e così ti provano a spezzare. Ma tu hai un vantaggio, sai già che ti salverai. E così e stato. Nonostante tutto oggi sono salvo. Le mie scelte le rifarei, fra milioni di giorni se ancora ne avrò, con te o senza te, con nessuno o qualcuno accanto perché io sono così, io sono questo a prescindere dal resto. Il peso delle cose non è mai attendibile. Ti fa scalare le nuvole. Puoi sentire il tuo cuore lacerarsi e dissolversi anche solo per il soffio di una particolare presenza che ti è vicina. Una vertigine che annulla il tempo e blocca l'eterno in un momento: una lucida confusione. E soprattutto dopo che la vita ti ha dato molti schiaffi devi riabituarti anche a un tocco delicato..."

* Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto *

giovedì 12 gennaio 2017

LO STRANO E' CHE IO SONO UN ASOCIALE...


"Lo strano è che io sono un asociale, ma quando entro in contatto con uno sconosciuto, anche se si tratta solo di un sorriso o di un cenno con la mano, che non credo sia considerato un vero contatto ma per me lo è, mi sembra che dopo non possiamo andarcene ognuno per la sua strada come se niente fosse. Immagino la sua vita come una piramide, un iceberg di cui vedo solo la punta, la punta minuscola, ma sotto la superficie la piramide si allarga, si allarga verso il basso e nel passato, sempre più indietro, tutta la vita gli sta sotto, gli sta dentro, le mille cose che gli sono successe, e il risultato è quel momento, quel secondo in cui mi ha sorriso. Credo che sia questo a farmi paura: la casualità di tutto. Persone che per te potrebbero essere importanti, ti passano accanto e se ne vanno. E tu fai altrettanto..."


(Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile)

domenica 8 gennaio 2017

VOGLIO ESSERE LA TUA PERSONA...

Non so bene come spiegartelo, ma voglio diventare per te quella persona che viene prima in tutto. Voglio essere la tua migliore amica, voglio essere la persona a cui chiederesti un consiglio se ti trovassi di fronte a un problema, quella che coinvolgeresti se finissi in qualche grosso casino per aiutarti a tirartene fuori, quella che sai che potrebbe toglierti un peso. Voglio essere per te la persona con cui parli di tutto, quella con cui ti sfoghi, quella con cui vuoi superare le tue paure, quella a cui fai vedere il lato a cui nessuno mostri mai perché a te non piace e hai paura della reazione altrui. Voglio essere per te colei che è un’amante, un’ amica e una compagna allo stesso tempo e modo, quella persona che un per certo verso sai che è tutto quello che necessiti per andare avanti. Voglio essere la persona che chiami alle tre di notte un’estate perché hai voglia di vederla e di farti un giro con lei, voglio essere quella che di pomeriggio ci prendi un gelato e la notte ci fai l’amore e, perché no, anche la mattina, dopo pranzo, di sera, all’alba, al tramonto, sempre. Voglio essere la donna che corteggi in un pub offrendole una birra in una sera in cui ti senti solo, e voglio essere quella che guardi e pensi “come sono fortunato ad averla”. Voglio essere quella con cui studi, quella con cui scherzi su battute idiote e quella con cui parli fino alle quattro di notte perché non riesci a smettere. Voglio essere quella a cui dedichi poesie, quella a cui scrivi lettere d’amore, quella che porti nei musei d’arte e che baci di fronte al quadro più bello, quella che porti al cinema e ai concerti, e allo stesso tempo voglio essere la stessa con cui vai a comprare il cibo peggiore della terra e lo mangi con lei sul divano mentre guardate i programmi più ignoranti alla televisione insieme. Voglio essere la persona che accompagni la sera a casa, quella con cui vai alle feste e quella che ti fa ridere fino alle lacrime. Quella che ti stravolge e ti migliora, quella che ti fa arrabbiare, e allo stesso tempo quella che ti da pace e calma. Quell’unica persona di cui ti fidi, che ti fa godere di piacere fino allo sfinimento, quella con cui fai il gioco del solletico e poi ci fai la lotta dei cuscini. Voglio essere la persona che ti sa consolare, quella che sa premere i bottoni giusti che ci sono dentro di te e smuovere la malinconia, trasformarla in vita e farti sognare. Voglio essere la persona a cui racconti i tuoi progetti sul futuro e volere che anche lei sia uno di quelli. Voglio essere la tua compagna di avventure, disavventure, prime volte, scoperte e desideri. Voglio essere quella persona che porti in giro per il mondo, quella con cui non ti vergogni di nulla, ne di quello che sei, ne di quello che pensi, ne di quello che vuoi. Voglio essere la prima a cui pensi quando devi raccontare qualcosa, quella che ti lascia il suo profumo addosso e ti fa sentire parte di qualcuno. Voglio essere quella persona che tieni stretta tra le braccia e non fai andare da nessuna parte, quella che tieni per mano fiero mentre cammini tra le persone e quella che guardi con ammirazione e orgoglio.Voglio essere quella con cui litighi tutta la notte, quella con cui poi risolvi tutto e ricominci da dove vi eravate interrotti. Voglio essere la tua ragazza, bambina e donna. Voglio creare con te un legame così profondo e vero che ce lo ricorderemo per sempre, non importa quello che succederà, ma tra venti, trenta, quarant’anni, quando magari nemmeno ci parleremo più, solo allora vorrò essere per te un solo tipo di persona: quella che ricordi come la migliore che hai avuto, e di cui avrai nostalgia. Voglio essere per te, la persona che più ami e odi al mondo, voglio essere gli antipodi e piacerti comunque, in tutti i modi, in tutte le salse, in tutte le mie sfumature. E non so dirtelo in altro modo. Voglio essere la tua persona...

web.

sabato 7 gennaio 2017

QUESTA SONO IO ...

Sono una persona fatta a mio modo. Pienissima di difetti, mi arrabbio e, quando lo faccio, divento quasi ingestibile. Riesco a trovare la forza di spaccare il mondo, se ne vale la pena, e magari piango per cose davvero assurde. Però sono anche quella che sa chiedere scusa, quella che i non posso non li accetta, perché io sono tra quelle persone che se voglio... posso. So amare e tanto, in modo vero e verace. So dare me stessa senza risparmiarmi, ma non so perdonare chi calpesta ciò che sono, chi prova a farmi indossare abiti che non mi appartengono e soprattutto non perdono chi dipinge il mio passato, il mio cammino di colori e macchie che non ho mai disegnato di persona.
Questa sono io... Cl@

venerdì 6 gennaio 2017

De Mauro, cosa ci siamo persi

Serve un governo che metta al primo posto la scuola. Non solo in termini di danaro – il danaro alla fine conta poco – ma in termini di cura, di attenzione. E poi serve un gran lavoro degli insegnanti, che senza essere santi ed eroi come Mario Lodi o Don Milani, devono fare in modo che gli alunni più bravi servano da sostegno e indirizzo ai meno fortunati” (da un’intervista a Linkiesta, 2016)
«Non si è mai riuscita a riformare la scuola perché la classe politica, imprenditoriale ha sempre nutrito una diffidenza verso l’istruzione. Queste classi non amano la crescita del livello d’istruzione. Norvegia e Finlandia erano paesi poveri ma hanno puntato sull’istruzione a partire dalla bellezza degli edifici. Qui gli unici edifici di valore sono quelli di Reggio Emilia e Ferrara».  (da un’intervista a Panorama, 2016)
Purtroppo l’analfabetismo è oggettivamente un instrumentum regni, un mezzo eccellente per attrarre e sedurre molte persone con corbellerie e mistificazioni”. “l problema dunque, pur a diversi livelli di gravità, non è solo italiano. Anche dopo avere acquisito buoni, talora eccellenti livelli di literacy numeracy in età scolastica, in età adulta le intere popolazioni sono esposte al rischio della regressione verso livelli assai bassi di alfabetizzazione a causa di stili di vita che allontanano dalla pratica e dall’interesse per la lettura o la comprensione di cifre, tabelle, percentuali. Ci si chiude nel proprio particolare, si sopravvive più che vivere e le eventuali buone capacità giovanili progressivamente si atrofizzano e, se siamo in queste condizioni, rischiamo di diventare, come diceva Leonardo da Vinci, transiti di cibo più che di conoscenze, idee, sentimenti di partecipazione solidale”. (da un’intervista a La Voce di New York,
“Chiesi di lasciare dopo due anni l’assessorato perché mi ero reso conto che non era compatibile col continuare a studiare, prima e dopo del resto sono stato un cane sciolto, fuori dei partiti, anche se come altri ho sperato molto tra gli anni Settanta e Ottanta nel Partito Comunista Italiano. Al ministero dell’istruzione sono stato chiamato come persona che da molti anni si occupava di educazione linguistica e scuola e che si supponeva non fosse sgradito agli insegnanti che si erano vivacemente opposti al precedente ministro. Il mio ruolo? Bene che vada quello del grillo parlante.” (da un’intervista a L’Orientale, 2015)
“È del tutto ragionevole non avere più dubbi sul fatto che ci sia una correlazione stretta tra sviluppo dei livelli di istruzione e formazione e crescita del reddito. Anche se forse non abbiamo ancora abbastanza dati analitici come invece abbiamo per il quadro d’insieme. Basti pensare ai risultati dello studio sistematico (ora interamente in rete) condotto su 140 Paesi del mondo da Robert J. Barro e Jong-Wha Lee che, di cinque anni in cinque anni, tra il 1950 e il 2010, hanno analizzato l’andamento delle curve di crescita dell’istruzione, che è salita ovunque, raffrontandole alle curve di crescita dei redditi pro-capite e del Pil. I loro dati non lasciano dubbi: lo sviluppo economico dei Paesi è legato alla crescita dell’istruzione. La correlazione è così stretta da togliere ogni dubbio.” (da un’intervista a Il Mulino, 2012)

Provo a fare un elenco di quello che per me oggi è rivoluzionario:

Rivoluzionario è il coraggio, rivoluzionaria è la sobrietà, l’educazione, la cultura, l’arte, rivoluzionario è il diritto alla scuola, al lavoro, alla salute, rivoluzionario è l’accesso alla conoscenza, rivoluzionario è il rifiuto della volgarità, anche quella dilagante dell’ostentazione del lusso, rivoluzionario è il rifiuto della violenza, anche quella verbale, rivoluzionario è dire a chi cerca di corromperti: “No, grazie”. Rivoluzionario è insegnare ai propri figli il rispetto di tutte le diversità, l’accoglienza, la compassione, la fratellanza, la capacità e la volontà di provare a condividere il dolore degli altri, rivoluzionario è combattere il pregiudizio, rivoluzionaria è la ricerca della bellezza, rivoluzionario è spegnere la televisione e dedicarsi ai propri cari, coltivare delle passioni, continuare a giocare, rivoluzionario è il sorriso, la gentilezza, l’umiltà, il saper ridere anche di noi stessi e delle nostre miserie, rivoluzionaria è la semplicità, il godere di un buon cibo, di un buon vino, rivoluzionario è divertirsi ballando fino alle quattro del mattino senza bisogno di additivi chimici, rivoluzionario è guardarsi allo specchio senza vergognarsi di ciò che vediamo riflesso, rivoluzionario è non sentirsi al centro dell’universo e guardare altro oltre noi stessi, rivoluzionario è fare bene il proprio lavoro qualsiasi esso sia, rivoluzionaria è l’onestà, anche e soprattutto quella intellettuale, rivoluzionaria è l’etica, rivoluzionario è il coraggio delle proprie idee, rivoluzionario è chiedersi sempre che cosa si nasconda dietro le notizie dell’informazione ufficiale, non smettere mai di cercare, ragionare con la propria testa e porsi sempre delle domande, rivoluzionario è l’approfondimento contro la superficialità, rivoluzionario è il giornalismo della “seconda domanda”, rivoluzionario è non piegare la testa di fronte ai potenti, chiunque essi siano. Rivoluzionario è schierarsi sempre dalla parte degli ultimi, chiunque essi siano.
Rivoluzionaria è la curiosità, la libertà di pensiero, rivoluzionaria è la coerenza, la gratitudine, la capacità di chiedere scusa, rivoluzionaria è la dignità, il rispetto, il perdono, rivoluzionaria è l’indignazione per l’ingiustizia ovunque si verifichi e avere il coraggio di gridarla, rivoluzionario è combattere l’avidità che è il più pericoloso dei mali, rivoluzionario è dare un senso alla propria vita rivendicando il diritto alla felicità ma avendo la consapevolezza che questo non passa solo attraverso il denaro. Rivoluzionario è fare ognuno il proprio dovere di cittadino ricercando sempre la verità, che è la più grande delle rivoluzioni.
Vento ribelle

lunedì 2 gennaio 2017

BUON ANNO 2017

Buon anno a chi è solo e non per scelta, perché non ha nessuno e chiuderà come ogni sera le porte al mondo e andrà a dormire in compagnia solo dei ricordi. Buon anno agli ultimi, a quelli che non hanno nemmeno un letto in cui dormire o un tetto sotto cui ripararsi, e sperano che qualcuno si ricordi di loro. Buon anno a chi soffre per una malattia, a chi, pur privato della salute, cerca comunque di offrire agli altri una ragione per sorridere.
Buon anno a chi è disoccupato e triste, perché prima ancora del lavoro ritrovi la speranza.
Buon anno a chi ha fatto tanti errori, e forse adesso ha imparato la lezione.
Buon anno a chi, di dirselo, non ha quasi più il coraggio, ma deve trovarlo.
Buon Anno...

Gli amministratori di Vento ribelle

PUGNI CHIUSI ANCHE NEL 2017

PUGNI CHIUSI ANCHE NEL 2017
Auguro ai meno fortunati agli emarginati ai precari ai disoccupati e a tutti quelli che non se la passano bene un 2017che possa cambiare in meglio la loro vita.
Gli Admin Vento ribelle

AUGURI 2017

Approfitto per ringraziare tutti i nostri contatti della pagina Vento ribelle qui su fb che, pur non conoscendovi di persona, col tempo, link dopo link, indignazione dopo indignazione, tra sarcasmo solidale e complice ... ci siete diventati sempre più cari e indispensabili per affrontare sia le piccole lotte quotidiane contro i beceri qualunquismi, quanto le grandi lotte contro ogni ingiustizia, smascherandole (o cercando insieme di riuscirci ) da ogni falso moralismo populista.
Auguri da tutti gli Amin di Vento ribelle

OBIETTIVO 2017

L’obiettivo di un nuovo anno non è avere un nuovo anno.

Dovremmo avere anima, piedi, spina dorsale, occhi e orecchie nuove.

Cit.