martedì 3 agosto 2010

Fantasticare come fanno tutte le donne..


Fantasie, fantasie che volano libere..
fantasie che a volte fan ridere..
fantasie che credono alle favole.. .
..favole, favole, favole, favole, favole..FA! FA! FAVOLE!!!
Vasco

Volevo dare voce ad una emozione, senza cadere amico mio,
ma mi hai lasciato giorno e notte nei sogni dell'illusione.
Sono venuta a cercarti nel deserto della tua vita.
Mi hai ascoltato, ma non hai saputo dare voce alle angosce del futuro,
infondo cercavo solo pace, non hai capito che la vita va via veloce.
Sono partita cercando di attraversare il mondo,
ho stretto da sola una grande malinconia.
Già, ognuno i suoi sogni, da seguire forse all'infinito.
Avevo, voglia di abbracciare il mondo, desiderare una sfumatura alla mia ostinazione di abbandono da me stessa.
Che indecisione la vita, capisco che non è un viaggio, ma solo cadere,
giù indifferente alle ferite,
se guardo indietro, non vedo il segreto per vincere, vivere meglio,
ho le catene sulla libertà.
La realtà non è un romanzo, quando hai detto gioca con me,
mi sono messa totalmente, mi sembrava di stare sulle nuvole..
un girotondo da girare la testa,
il cerchio non ha punti di partenza ne fine.
Vero si vince, si perde nel gioco del rischio, ed io sono una che sbaglia sempre,
finisco sempre sul rogo quando gioco col fuoco.
E qui sta la differenza, più ti comprendo, più capisco l'emozione senza le parole..
non si vola contro il destino, l'onda d'urto travolge tutto ciò che di bello si incontra,
contro la gioia di riprendere in mano i pennelli, l'odore intenso dei colori.
Non riesco ancora a capire, sta succedendo tutto in fretta..
e mi chiedo se mai spedisco questi pensieri,
o se tengo il pugno solo sulla società putrefatta di delusioni,
forse per noi pure condizionata da pregiudizi.
Non è forse un miracolo vedere un sorriso nel buio.

C.F.

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