sabato 6 novembre 2010

NOTA DI UN COMPAGNO!!!!!



Cari compagni / e e non solo
seguendo un istinto improvviso vi scrivo queste parole che spero giungano alle vostre menti e ai vostri cuori. Vi scrivo perché cammino accanto a voi su questa strada , perché condivido il vostro oggi e il vostro domani. Vi scrivo perché confido in voi tutti .

Mi rivolgo in particolare ai più giovani a coloro che sono figli di questo tempo dove io e la mia generazione si è ritrovata...voi potete capirla meglio di me, voi potete vedere cose che io non posso vedere, avete in mano il potere che io non ho.

Non sono vecchio, ho solo mezzo secolo, eppure sento che una distanza millenaria mi divide da voi più giovani...perché io sono figlio di un tempo che non esiste più...mentre voi lo siete dell'oggi e lo sarete del domani. Vi scrivo perché io ho vissuto ciò che era, ho sognato e lottato per ciò che era, ho creduto fortemente in ciò che era...ed ora mi ritrovo senza più alcun orizzonte conosciuto...sperduto in una landa che vedo piena di messaggi che io non so leggere perché nessuno mi ha insegnato il loro vocabolario.

Ma voi potete farlo ed io vi imploro di farlo.

Leggo in molti di voi il rimpianto per quello che è stato e che io non rinnego, ma vi esorto a passare avanti, a non lasciarvi imbrigliare dal rimpianto, a non seguire vecchi stereotipi pensando che questi siano la verità, perché l'attimo cessa di aver senso nell'istante stesso in cui trascorre e non conta più niente, non ha più potere di cambiare gli eventi.

Conta solo l'ora, ed è solo nell'ora che si crea il dopo.

Naturalmente non vi sto chiedendo di dimenticare quel che è stato, vi chiedo solo di superarlo, di fare in modo che questo diventi un punto di partenza e non di arrivo per i vostri pensieri. C'è stato un tempo in cui esisteva un mondo, il mondo della mia gioventù, in cui miti forti e veri guidavano le azioni e i pensieri miei e dei miei coetanei.... come quelli dei nostri antagonisti,. Essi, nel bene e nel male , erano i collanti della nostra generazione, ci si univa sotto quelle bandiera, ci si divideva e ci si detestava e spesso anche ci si menava sotto quelle bandiere....ma ora questi miti sono lontani nel tempo, sono vecchi ( o lo sarebbero se fossero sempre vivi ) hanno le ossa acciaccate, la mente ferma al tempo che fu...forse non del tutto in grado di aggiornarsi e comprendere fino a fondo il tempo che è ora, in questo preciso momento..

E questo deve essere il vostro compito.....studiare, informarvi, analizzare, riscrivere quelle vecchie parole con il vostro linguaggio, portarle al giorno d'oggi, attualizzarle....renderle comprensibili a coloro che verranno.

Lo dovete fare perché il potere vuole che nulla cambi...vuole che voi continuate a lottare , non per il vostro futuro e quello dei vostri figli, ma per conservare le cose come sono...illudendovi di cambiarle.

Il potere per sopravvivere ha bisogno che voi siate divisi, che vi combattiate ed odiate tra di voi affinché non rivolgiate verso di lui la vostra rabbia . Ed è per questo che vuole che certi stereotipi restino immutabili perché non si può odiare per cose che ancora non esistono, ma si può farlo in eterno sul ricordo.

Berlusconi è un esempio lampante di tutto questo, continua a chiamare i suoi “ nemici “ comunisti...nonostante sappia bene che i comunisti a cui lui fa riferimento non esistono più, o meglio, esistono ma non sono più quelli di una volta.....lo fa perché sa bene che questa parola evoca ciò di cui ho parlato sopra...odio, rancore,...è un collante per i suoi sostenitori...una bandiera rossa sbandierata davanti ai tori a renderli furiosi, ciechi, incapaci di vedere la verità dei suoi tanti misfatti e di quelli della sua cricca...e di vedere solo gli odiati nemici da caricare a testa bassa, su cui sfogare il loro rancore......sui quali scaricare tutte le loro frustrazioni.

E così come Berlusconi agiscono anche Bossi e quelli come lui, perché sanno bene che per crearsi intorno una comunità di sostenitori ciechi e servili devono alimentare un odio forte e continuo verso gli altri, i diversi, gli stranieri, i non omologati al loro pensiero.

Non dovete cadere nel loro inganno, non dovete lasciarvi trascinare in un gioco in cui sono loro a dettare le regole...voi dovete e potete elaborare idee nuove, miti nuovi, visioni della vita nuove...dovete diventare cultura....una cultura che sappia superare questi steccati, sappia riprendersi in mano la sua creatività.....

Voi avete l'istruzione per farlo, voi avete studiato ( cosa che gran parte dei vostri padri e nonni non hanno fatto ) , avete la tecnologia per potervi confrontare tra di voi continuamente, per poter imparare l'uno dagli altri...voi siete futuro mentre loro sono il passato.

Smettete quindi di cercare persone su cui omologarvi, di pescare nel passato più o meno recente il vestito da indossare ma prendete spunto da quello che è stato per confezionare un abito nuovo, siate creativi della vostra vita.

So bene che questa mia è lunga e so anche che molti di voi non la leggeranno nemmeno, che in tanti penseranno “ parole , parole Parole !!!! “ ma io sono così, faccio quel sento di dover fare e scrivo ciò che mi viene dal cuore.... e vi parlo a tutti come se voi foste dei miei figli e figlie.....non obbligo nessuno a seguire le mie idee ( non lo faccio nemmeno con mio figlio ) ma spero che questa mia possa far nascere uno spunto per il confronto tra di noi, tra di voi.

Perdonate la lunghezza....lo so, sono prolisso....spero non noioso....ma se anche uno solo di voi si sarà preso la briga di leggere fino a questo punto e avrà ragionato sopra...anche per dissentire in parte o totalmente …. su quanto ho scritto.. il mio impegno non sarà stato vano.
F.I.

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