giovedì 30 agosto 2018

SENTIERO SACRO

Mitakuye Oyasin !
La Via che cammino mi ha insegnato che devo camminare.
Durante il percorso ho incontrato aspetti duri e scomodi ho intravisto nuovi sentieri.
Ero presente alle mia morte, ho assistito alla mia nascita.
Mi sono accorto di quanta bellezza ci sia intorno e che per molto tempo non l'ho vista.
Ho imparato che ogni cosa, su questa Terra, vive e che tutto è collegato.
Ho sentito le mie ali e ho volato come l'Aquila.
Ho imparato a pregare.
Ho sentito la voce degli Avi che mi chiamavano e ho pianto.
Ho provato dolore e pena. Mi sono sentito piccolo e immeritevole.
Prego, sudo e danzo.
Ho sentito l'appartenenza al mio popolo e la compassione per la vita.
Ho imparato che il giudizio, il pettegolezzo, la volgarità e l'odio fanno male allo spirito e portano separazione tra le persone!
Ho capito che nulla è stato inutile finora nella mia vita,
neanche i momenti più bui e di solitudine.
Oggi so che posso ringraziare per questo.
Grazie a te Madre Terra e a te Aquila.
Mi sono sentito accanto ad ogni forma di vita e ogni suo respiro accanto a me.
Ho provato stupore quando ho seguito la voce degli spiriti e ho scoperto una nuova faccia di me stesso.
Grazie ai miei Insegnanti.
Mi hanno insegnato ad essere gentile e a non far sentire nessuno sbagliato.
Durante il percorso ho incontrato sfumature dello spirito, molte ancore sono celate ai miei occhi e mi affido a te, Tunkashila,
per avere occhi, orecchie, cuore e ali per riconoscere come Tu vuoi che le riconosca.
Grazie a questa Via così insondabile, così lunga da non vedere mai la fine e
che così generosamente mi accoglie, mi guida e mi permette ancora di camminare.

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