mercoledì 21 ottobre 2020

LA MIA AMANTE


Starti vicino è ciò che mi viene più facile. Vicino di corpo, di pensieri, di anima. Non mi devo sforzare di stare bene con te. Nel tempo, ho imparato a conoscerti e a riconoscerti. Gesto sottile di attenzione, cresciuto annusando i tuoi vestiti sparsi per casa quando vai in bagno (dopo aver fatto l’amore) o guardandoti di traverso, con la testa un po’ piegata in abbracci di letto sempre un po’ scomodi, ma i più belli del mondo. L’immagine di te sembra fotocopia all’interno del mio sguardo... Chiudo gli occhi e ti vedo. Vedo i tuoi sorrisi, sento la tua voce, quelle sfumature di tono che mi raccontano - senza parole - la tua stanchezza, la tua indignazione, il tuo dolore, la tua gioia. Sei in me ricordo presente. Memoria del nostro tempo come compagnia di ogni tua assenza. Ti amo raccontandoti di parole confuse, dedicandoti poesie cariche di noi. È il mio modo di ritagliarmi spazio in una vita in cui sono incognita tra le incognite, eppure presenza. Eppure presente. Che tu possa trovare in me risposta a ogni solitudine.

Letizia Cherubino, La MIA Amante

 

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