giovedì 26 marzo 2015

UN CASO NEL CAOS

Io creo caos.
Ma non quello dell’armadio dimenticato e dei piatti ancora da lavare, oltre tutto questo. Io creo caos. Non sto mai ferma, muovo mani , occhi e bocca in contemporanea, non riesco a fare una cosa, probabilmente dà anche fastidio il mio comportamento, ma sono insicura di natura, ad un complimento rispondo “no” , ad una bella parola rimango in silenzio.
Creo caos, dentro di me, quando un’emozione sbuca fuori, come nulla fosse.
Non ho troppi pregi e quei pochi che ho, li nascondo bene, mi difendo evitando l’attacco. Ottima tecnica. Pessima, in pratica.
Orgoglio e precisione nel non ottenere mai nulla. Penso che nessuno debba amarmi totalmente , perchè in fondo, son nata con l’idea che ci siano persone da amare e persone che amano. Io amo.
E non a piccolo prezzo, quando amo creo caos. Quando spero creo caos e quando le ferite non sono del tutto sanate, creo caos.
Un caso, nel caos.
*Via Paolo Fabbri 43*

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