Al confine tra il deserto e il bosco,
là dove c'è la vita,
la bambina sentì il lupo irrequieto.
Se lei tardò a muoversi non fu perché non aveva capito
cosa sarebbe successo da lì a poco,
anzi,
proprio perché lesse chiaro nello sguardo del lupo
non si mosse subito.
Ma non poteva far altro,
oltre quello che fece:
Si avvicinò e lo strinse per l'ultima volta.
L'abbraccio fu lungo e silenzioso,
parevano stessa carne,
ma la differenza che invece c'era,
pur se assolutamente non voluta
e per loro senza importanza,
era più forte e straziava.
Stringeva il lupo e senza aprire bocca,
con quell'abbraccio,
gli urlò:
Parla, parla, parla...
e lo stringeva più stretto.
Il lupo immobile
rispondeva all'abbraccio dandosi completamente.
Poi,
mentre il bosco cominciò ad agitarsi festoso,
l'abbraccio lentamente si sciolse.
Il lupo corse via,
pochi metri,
e si fermò.
Girandosi si guardarono
e le lacrime unirono i due amici,
un attimo ancora prima di sparire,
in mondi diversi:
Nel deserto di case e nel bosco.
Si lasciarono senza volerlo,
senza poter fare altro...!!!
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