«C’è
qualcosa che non va in me. Voglio soltanto vivere con l’intimo io del
prossimo. Di esso solo mi curo. Odio vedere la quotidianità della gente,
le loro maschere, le loro falsità, la loro resa al mondo, la loro
somiglianza agli altri, la loro promiscuità. A me importa solo l’io
segreto. Cerco soltanto il sogno e l’isolamento. Ho paura che ognuno
parta, vada via, che l’amore muoia in un istante. Guardo la gente che
cammina per la strada, che cammina e nient’altro, ed è questo che sento:
camminano, ma vengono anche trascinati via. Sono parte di una
corrente».
Anaïs Nin--- “La voce”
Anaïs Nin--- “La voce”
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