Tu mi dirai:
"Udir le stelle!
Certo
"Udir le stelle!
Certo
perdesti il senno."
Io ti dirò, frattanto,
Io ti dirò, frattanto,
che per udire il celeste concerto,
le finestre apro attratta
dall’incanto.
E con le stelle io parlo.
Brilla tanto
Brilla tanto
la Via Lattea come uno scrigno aperto.
Ma appena sorge il sole, con rimpianto,
le cerco ancora nel cielo deserto.
” Mia stolta amica,
quale conforto
quale conforto
hai dalle stelle se guardi
l’infinito?
Che dicono quando sei con loro assorta?”
Ama,
se vuoi comprendere le stelle
se vuoi comprendere le stelle
perché solo amando
si può aver l'udito
si può aver l'udito
capace di intendere le loro favelle.
Nessun commento:
Posta un commento