domenica 25 luglio 2010

La pietra grigia



Non so chi riconobbe per primo l’altro,
nella persona ferma immobile a fissare la pietra grigia.
Le passai accanto, mi fermò con uno sguardo.
Nel fondo dei sui occhi mi parve di vedere quella pietra grigia, che ben conoscevo.
Poi mi parlò, con una voce flebile, simile a un lamento:
Come è possibile tornare a vivere, con un dolore simile?
Davvero non sapevo che risponderle.
Mentii:
Non so, ci sto provando.
Stirò il suo volto in quello che doveva essere il suo sorriso, allora.
Ma da quella volta il mio cuore rimase prigioniero di quello sguardo.

exnoglobal

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