giovedì 25 marzo 2010

NOTTURNO



Capo riverso
onda d'alga sull'occhio verde acqua
bocca semiaperta e senti e sai
sei passato a scambiare suoni
a risciacquare il mare
la gamba pende il piede
rossa sequenza di conchiglie
unghie d'Afrodite in terra
che d'amore canta d'incanto il mare tuo
braccio alto sul capo
il pugno stretto d'un odore sfamato
la mano
la sua
a ventaglio sul ventre caldo e poi
prona e nuda
la posa della gru
deride la ballerina
chioma impennata sul cuscino mosso
io resto.
Talloni marmorei in moto e a tempo
navigazione senza rotta
dalle lenzuola di lino viola e poi
all'oceano vagamente torno
poiché bocca semiaperta e sai
sei passato a scambiare suoni
a risciacquare il mare
sai che
anfibia sono
e
non annego mai se non d'amore.

di ornella pennacchioni

Nessun commento:

Posta un commento