Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. (P. Neruda)
venerdì 19 luglio 2013
martedì 16 luglio 2013
POICHE' SONO UNA DONNA
Poiché sono donna, nessuno, più di me,
conosce il silenzio del tempo che muta,
le parole del conforto, il dolore dell’abbandono.
So della caducità della vita e dell’illusione dell’apparenza,
ma intuisco più di altri l’eternità
di un gesto compiuto nella bellezza.
Poiché sono donna,
porto su di me il peso dei reietti,
e di tutti coloro che in ogni epoca furono emarginati.
Sul mio viso si scorgono ancora
le sofferenze delle donne che mi hanno preceduto.
Nel mio grembo, la pienezza di tutte coloro che hanno procreato.
Poiché sono donna, so cos’è il dono.
E ho imparato, nel tempo, a vivere nella sua dimensione.
Raramente sono stata ascoltata, più spesso osservata
con brama, con sospetto, con disprezzo,
con risoluta indifferenza.
La mia voce dice di voci mai considerate.
La mia penna di menti che, per loro natura e per la propria diversità,
non sono state comprese.
Poiché sono donna sogno,
e sognando sperimento l’esistere di differenti creazioni.
Nella mia complessità nutro in silenzio
il seme del caos da cui proveniamo
e che non potrò mai, poiché sono una donna,
fingere di non aver avvertito".
* Giorgia Vezzoli *
conosce il silenzio del tempo che muta,
le parole del conforto, il dolore dell’abbandono.
So della caducità della vita e dell’illusione dell’apparenza,
ma intuisco più di altri l’eternità
di un gesto compiuto nella bellezza.
Poiché sono donna,
porto su di me il peso dei reietti,
e di tutti coloro che in ogni epoca furono emarginati.
Sul mio viso si scorgono ancora
le sofferenze delle donne che mi hanno preceduto.
Nel mio grembo, la pienezza di tutte coloro che hanno procreato.
Poiché sono donna, so cos’è il dono.
E ho imparato, nel tempo, a vivere nella sua dimensione.
Raramente sono stata ascoltata, più spesso osservata
con brama, con sospetto, con disprezzo,
con risoluta indifferenza.
La mia voce dice di voci mai considerate.
La mia penna di menti che, per loro natura e per la propria diversità,
non sono state comprese.
Poiché sono donna sogno,
e sognando sperimento l’esistere di differenti creazioni.
Nella mia complessità nutro in silenzio
il seme del caos da cui proveniamo
e che non potrò mai, poiché sono una donna,
fingere di non aver avvertito".
* Giorgia Vezzoli *
lunedì 15 luglio 2013
SELVAGGIA
La donna selvaggia porta tutto ciò di cui una donna ha bisogno per essere e sapere.
Porta il medicamento per tutto. Porta storie e sogni e parole e canzoni e segni e simboli.
Riunirsi alla natura selvaggia significa fissare il territorio, trovare
il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio nel proprio corpo,
parlare e agire per proprio conto, in prima persona, rifarsi ai poteri
femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri
cicli.
La donna selvaggia è intuito, veggenza, colei che sa
ascoltare. Lei è idee, sentimenti, impulsi, memoria. E’ colei da cui
andiamo a casa. E’ quello che ci fa andare avanti quando pensiamo di
essere finite. Lascia impronte ovunque ci sia una donna che è terreno
fertile. Vive in un mondo lontano che a forza si apre un varco verso il
nostro mondo.
(Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés)
CADUTA, RIALZATA, RINATA, USCITA, TORNATA.
Incoerente,
irascibile, fastidiosa, strana, piena di sbalzi d'umore, cambio idea,
cambio spazi, cambio le parole, mi ingelosisco, mastico il passato e
svendo il futuro.
Applico la teoria del "non fare mai oggi quel che dovrai fare domani", non ho avuto periodi totalmente colorati, sempre un po' di nero.
Ho scelto vie di fuga scapestrate, ricordi in scatola, mi sono crocifissa ed ho pagato per la botta che mi hanno inflitto.
Caduta, rialzata, rinata, uscita, tornata.
Mi sono fermata, sul ciglio del burrone, solo perchè dopo avrei dovuto render conto della paura a me stessa.
Ora , cos'ho da perdere?
E' una vita che devo ritrovarmi, stavolta a me il futuro non fa paura.
Applico la teoria del "non fare mai oggi quel che dovrai fare domani", non ho avuto periodi totalmente colorati, sempre un po' di nero.
Ho scelto vie di fuga scapestrate, ricordi in scatola, mi sono crocifissa ed ho pagato per la botta che mi hanno inflitto.
Caduta, rialzata, rinata, uscita, tornata.
Mi sono fermata, sul ciglio del burrone, solo perchè dopo avrei dovuto render conto della paura a me stessa.
Ora , cos'ho da perdere?
E' una vita che devo ritrovarmi, stavolta a me il futuro non fa paura.
domenica 14 luglio 2013
sabato 13 luglio 2013
The Lumineers - Ho Hey (Official Video)
(Oh!) Ho cercato di farlo nel modo giusto
(Ehi!) Ho vissuto una vita in solitaria
(Oh!) Ho dormito proprio qui
(Ehi!) Ho dormito nel mio letto,
(Oh!) Ho dormito nel mio letto (Ehi!)
(Oh!) Allora mostrami la famiglia
(Ehi!) Tutto il sangue che avrei versato
(Oh!) Non so a cosa appartengo
(Ehi!) Non so dove ho sbagliato
(Oh!) Ma so scrivere una canzone (Ehi!)
1,2,3 Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei il mio dolce amore
Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei la mia dolce metà (Ehi!)
(oh!) Non credo tu sia quella giusta per lui
(ehi!) Guarda cosa sarebbe potuto succedere se tu
(oh!) Avessi preso il bus per China Town
(ehi!) Mi sarei ritrovato sul Canale
(oh!) E al Bowery* (ehi!)
(oh!) E lei avrebbe potuto trovarsi di fianco a me (Ehi!)
1,2,3 Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei il mio dolce amore
Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei la mia dolce metà (Ehi!)
e l'amore è la cosa di cui abbiamo bisogno adesso
speriamo che ce ne sia un po' per noi
perchè, oh, ci stiamo dissanguando
1,2,3 Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei il mio dolce amore
Io appartengo a te,
tu appartieni a me, sei la mia dolce metà (Ehi!)
*Bowery: strada o quartiere con bar e alberghi di
infimo ordine, frequentato da barboni e ubriaconi
SCAPPIAMO
Dove andiamo quando scappiamo?
Quanta strada facciamo?Fuggiamo o piuttosto torniamo?
Si scappa da qualcosa del presente che non funziona, da una situazione che ci va stretta; si fugge quando, in preda ad un impulso, si molla tutto, quando la paura ci attanaglia il cuore. La fuga non è mai accompagnata dalla ragione!
Quando ci troviamo persi in mezzo a mille strade, su incroci ingolfati di traffico, non seguiamo forse il cancello che ci segnala un posto conosciuto? Chi meglio di noi stessi conosce il proprio passato?
Dove andiamo quando scappiamo? Torniamo indietro.
Quanta strada facciamo? Tanta o poca, è quella che ci porta al ricordo più confortante, al porto più sicuro.
Fuggiamo o piuttosto torniamo? Si riparte. Bisognerebbe solo riuscire a non sbagliare ancora....
(Silvia Borghi - Senso Unico Alternato)
giovedì 11 luglio 2013
NOTTE
La notte è il momento in cui le cose sono tutte un po’ più intense.
Le parole un po’ più vere.
Le risate un po’ più allegre.
Gli abbracci un po’ più belli.
I baci un po’ più magici.
Le cazzate un po’ più adrenaliniche.
I litigi un po’ più forti.
Le delusioni un po’ più dolorose.
Queste mie lacrime un po’ più tristi.
mercoledì 10 luglio 2013
lunedì 8 luglio 2013
A DOMANI
Sarebbe bello ricevere una chiamata alle tre del mattino e sentirsi dire: "Scusa per l'ora, ma riuscivo a dormire, perché mi manchi. A domani amore mio ti amo."da PensieriParole
IL CERVO SELVAGGIO
Il cervo selvaggio vagando il sentiero salva l'umana anima dal suo pensiero.
*William Blake*
sabato 6 luglio 2013
PENSIERO ♥
Nascondimi
come fossi il più bello
dei pensieri,
come il più prezioso
dei Tuoi segreti.
Nascondimi
come il più eccitante
ed inconfessabile peccato.
Proteggimi
perchè ho il cuore fragile
come cristallo trasparente.
E poi schiudimi
sulla Tua pelle
come una voglia che non passa.
In Te
sono terra senza confine...
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