giovedì 12 gennaio 2012

Lettera


Verso il mare della dimenticanza
Non è necessario che tu mi ascolti, non è importante che tu senta le mie parole,
no, non è importante, ma io ti scrivo lo stesso (eppure sapessi com’è strano, per me, scriverti di nuovo, com’è bizzarro rivivere un addio...)
Ciao, sono io che entro nel tuo silenzio.

Che vuoi che sia se non potrai vedere come qui ritorna primavera
mentre un uccello scuro ricomincia a frequentare questi rami,
proprio quando il vento riappare tra i lampioni, sotto i quali passavi in solitudine.
Torna anche il giorno e con lui il silenzio del tuo amore.

Io sono qui, ancora a passare le ore in quel luogo chiaro che ti vide amare e soffrire…

Difendo in me il ricordo del tuo volto, così inquietamente vinto;
so bene quanto questo ti sia indifferente, e non per cattiveria, bensì solo per la tenerezza
della tua solitudine, per la tua coriacea fermezza,
per il tuo imbarazzo, per quella tua silenziosa gioventù che non perdona.

Tutto quello che valichi e rimuovi
tutto quello che lambisci e poi nascondi,
tutto quello che è stato e ancora è, tutto quello che cancellerai in un colpo
di sera, di mattina, d’inverno, d’estate o a primavera
o sugli spenti prati autunnali - tutto resterà sempre con me.

Io accolgo il tuo regalo, il tuo mai spedito, leggero regalo,
un semplice peccato rimosso che permette però alla mia vita di aprirsi in centinaia di varchi
sull’amicizia che hai voluto concedermi
e che ti restituisco affinché tu non abbia a perderti.

Arrivederci, o magari addio.
Lìbrati, impossèssati del cielo con le ali del silenzio
oppure conquista, con il vascello dell’oblio, il vasto mare della dimenticanza.

Lettera a A.D"
di Josif Brodskij

lunedì 9 gennaio 2012

Scambio Di Posizioni


Abbastanza vicina ad iniziare una guerra
Tutto quello che ho è qui sul pavimento
Dio solo sa per cosa stiamo combattendo
Per ogni cosa che dico, tu dici sempre qualcosa in più

Non riesco a stare al passo con il tuo scambio di posizioni
Sotto il tuo controllo, non riesco a respirare

Perciò non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non te lo chiederò, di abbandonarmi
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato
E’ il momento di dire addio al tuo scambio di posizioni
scambio di posizioni

Sotto cieli tormentati ti vedo
Dove si è perso l’amore, il tuo fantasma è stato trovato
Ho vissuto un centinaio di tempeste per lasciarti
Per quanto tu possa provarci, no, non sarò mai messa al tappeto

Non riesco a stare al passo con il tuo scambio di posizioni
Sotto il tuo controllo, non riesco a respirare

Perciò non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non te lo chiederò, di abbandonarmi
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato
E’ il momento di dire addio al tuo scambio di posizioni
scambio di posizioni

La prossima volta sarò più coraggiosa
Sarò la salvatrice di me stessa
quando il tuono mi chiamerà
La prossima volta sarò più coraggiosa
Sarò la salvatrice di me stessa
Rimanendo saldamente in piedi

non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non te lo chiederò, di abbandonarmi
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato
E’ il momento di dire addio al tuo scambio di posizioni
scambio di posizioni, scambio di posizioni, si...


http://youtu.be/dx7sLNyIeQk